La Logopedia è ampiamente coinvolta nei disturbi e nelle difficoltà di apprendimento. Sempre più frequentemente, il logopedista riceve richieste d’intervento dalla scuola, per condurre o partecipare a screening in età prescolare, e dagli insegnanti e/o dalla famiglia per suggerimenti o interventi in presenza di difficoltà consistenti.
Benché le Linee Guida raccomandino di porre diagnosi di DSA dopo un congruo periodo di esposizione agli apprendimenti e di privilegiare interventi educativi e abilitativi, nei primi anni della scuola, il ruolo del logopedista resta cruciale nell’indirizzare opportunamente l’azione educativa nei casi di ritardo delle acquisizioni e nei casi in cui si evidenzino precocemente deficit di interesse clinico.
Partendo dalle indicazioni della letteratura, questo evento formativo intende affrontare i temi dello screening, della valutazione clinica e dell’intervento, mettendo a fuoco tempi, metodi e strategie, tra azione clinica e supporto ambientale. È obiettivo primario del corso mettere i discenti in grado di pianificare quanto più opportuno nella conduzione degli screening e nelle situazioni cliniche concrete, in base ai suggerimenti delle evidenze scientifiche e ai dati del bilancio logopedico.